Sextortion e diritto all’oblio: protezione dalle molestie online

Nell’era digitale in cui viviamo, le molestie online sono un problema di cui le persone sono sempre più preoccupate. Da Right to Forget dot com esamineremo le opzioni per combattere questo problema.

La possibilità che qualcuno utilizzi le tue immagini o video intimi per estorcerti o ricattarti è una realtà che non dobbiamo sottovalutare.

Fortunatamente, ci sono strumenti e leggi che ci permettono  di difenderci da questo tipo di situazioni, come la sextortion e il diritto all’oblio.

Esploreremo cos’è la sextortion, come funziona e come possiamo difenderci. Inoltre, vedremo come il diritto all’oblio ci consente  di controllare le informazioni che appaiono online su di noi e come può aiutarci in caso di sextortion.

Cos’è la sextortion?

La sextortion è un tipo di molestia online in cui qualcuno minaccia di pubblicare immagini o video intimi di un’altra persona a meno che non facciano ciò che il molestatore vuole.

La vittima di sextortion si sente intimidita e vulnerabile, poiché il molestatore ha informazioni private che potrebbero danneggiare la sua reputazione e le sue relazioni personali.

La sextortion può avvenire in diversi modi, dall’hacking dell’account alla manipolazione emotiva.

Per esempio:

Il molestatore  potrebbe chiedere alla vittima di inviare foto o video intimi,  oppure potrebbero rubarli dal loro account di social media o e-mail. 

Una volta che il molestatore ha queste informazioni, può usarle come strumento di estorsione per ottenere denaro, favori o qualsiasi altra cosa vogliano.

La sextortion non è solo un crimine, ma può anche avere gravi conseguenze emotive per la vittima.

La vittima può sentirsi imbarazzata, isolata e può anche avere difficoltà a mantenere relazioni interpersonali. Per questo motivo, è importante adottare misure per prevenire e difendersi dalla sextortion.

Sextortion e Diritto all'Oblio - Smartphone

Qual è il diritto all’oblio?

Il diritto all’oblio è un principio giuridico che  consente a un individuo di richiedere che  le informazioni personali vengano rimosse da Internet.

Questo diritto si basa sul diritto alla privacy e alla protezione dei dati personali. In altre parole, il diritto all’oblio consente a una persona  di controllare le informazioni che appaiono online su di loro e proteggere la loro reputazione.

Il diritto all’oblio si applica alle informazioni personali  che non sono più pertinenti o accurate o che sono state pubblicate senza il consenso dell’individuo.

Per esempio:

Se una persona pubblica informazioni false o fuorvianti  su un’altra persona online, la persona può richiedere che  tali informazioni vengano rimosse.

Allo stesso modo, se una persona desidera che le informazioni personali che ha pubblicato online in passato vengano eliminate, può anche richiederle.

È importante notare che il diritto all’oblio non è assoluto e può essere soggetto a limitazioni. Ad esempio, se le informazioni sono di interesse pubblico o correlate a un reato, non possono essere cancellate.

Inoltre, le leggi di ciascun paese possono avere criteri diversi per l’attuazione del diritto all’oblio.

Sextortion e Diritto all'Oblio - Uomini

In che modo la sextortion e il diritto all’oblio sono collegati?

La sextortion e il diritto  all’oblio sono strettamente correlati, poiché il diritto all’oblio può essere uno strumento utile per prevenire e combattere la sextortion.  

Se la vittima   di sextortion sa che  ci sono immagini o informazioni private di loro  online che potrebbero essere utilizzate contro di loro,  può esercitare il suo diritto all’oblio e richiedere che tali informazioni vengano rimosse.

Eliminando tali informazioni, la vittima  può impedire al bullo di accedervi e quindi può ridurre la  sua vulnerabilità alla sextortion.

Inoltre, esercitando il suo diritto all’oblio, la vittima può controllare le informazioni che appaiono online su di loro e proteggere  la loro reputazione.

Naturalmente, il diritto all’oblio non è una bacchetta magica per  la sextortion, in quanto  il molestatore potrebbe avere copie delle immagini o dei video privati in suo possesso.

Tuttavia, l’esercizio del diritto all’oblio può essere un passo importante per prevenire danni futuri.

Sextortion e Diritto all'Oblio - Delinquente

Come possiamo difenderci dalla sextortion?

Se sei vittima di sextortion, è importante adottare misure per proteggerti. Ecco alcuni passaggi che puoi eseguire:

Non cedere alle richieste del molestatore: se il bullo ti chiede  di  fare qualcosa che  non vuoi fare, non cedere alla sua richiesta. Se cedi, il molestatore potrebbe continuare a estorcerti denaro in futuro.

Contatta le autorità: se ti senti minacciato o molestato, contatta le autorità locali o nazionali. Le molestie online sono un crimine e le autorità possono aiutarti a proteggerti.

Segnala le molestie alla piattaforma appropriata: se  le molestie si verificano su una piattaforma online, ad esempio un social network o un sito Web, segnala il comportamento all’amministratore della piattaforma. Molte piattaforme hanno politiche anti-molestie e possono agire contro il bullo.

Esercitare il diritto all’oblio: se si dispone di informazioni private online che potrebbero essere utilizzate per estorcere denaro da voi, prendere in considerazione l’esercizio del diritto all’oblio e richiedere che tali informazioni vengano cancellate. Questo può aiutarti a proteggerti dalla sextortion.

Sextortion e Diritto all'Oblio - Cybercriminale

Conclusione

La sextortion è una forma pericolosa di molestia online che può avere gravi conseguenze emotive e sociali per la vittima.

Tuttavia, ci sono strumenti e leggi che ci permettono di difenderci, come il diritto all’oblio.

Se sei vittima di sextortion, è importante cercare aiuto e adottare misure per proteggerti. La tecnologia è uno strumento potente, ma può anche essere usata per fare del male.

Dobbiamo essere pronti a difendere i nostri diritti e la nostra privacy online.

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