Il Diritto all’Oblio è la normativa che impedisce di diffondere in rete informazioni obsolete o irrilevanti.
Il concetto di informazione fa riferimento a URL di notizie, video, foto, articoli e altri dati personali, che si trovano nei motori di ricerca come Google.

Il grafico mostra la percentuale di link, suddivisi per tipologia, di cui Google ha valutato la rimozione in virtù della normativa europea sulla privacy.
I dati sono globali e vanno dal 2016 ad oggi.
Il 18,5% sono notizie; il 13,5% directory; il 12,6% social network; il 53% è classificato come vario (la pagina è ospitata su un sito web che non rientra nelle altre categorie).
Qui bisogna includere anche la categoria Government, che fa riferimento alle pagine ospitate da un sito Web governativo.
Partendo da questi dati, nel seguente articolo potrai scoprire i punti chiave per capire cos’è il Diritto all’Oblio e come funziona.
Cos’è il Diritto all’Oblio?
Il Diritto all’Oblio costituisce una tutela legale che impedisce la diffusione di informazioni irrilevanti, obsolete o diffamatorie.
La normativa prevede che il diritto alla riservatezza prevalga sul diritto all’informazione.
Nasce così il General Data Protection Regulation (GDPR), che regola la privacy e il Diritto all’Oblio.
Secondo Google, alcuni dei fattori più comuni per giustificare la rimozione di una pagina web sono:
- La chiara assenza di interesse pubblico, come per le pagine non più online (errore 404);
- Informazioni sensibili, come salute, appartenenza politica, religione, ecc.;
- Contenuti relativi ai minori;
- Condanne o verbali prescritti, esoneri e assoluzioni.
Quale contenuto non elimina il Diritto all’Oblio?
Nell’esercizio del Diritto all’Oblio, il GDPR stabilisce delle eccezioni nel contenuto che:
- Garantisce la libertà di espressione;
- Rispetta gli obblighi di legge;
- È di interesse pubblico;
- Ha un obiettivo scientifico, statistico o storico;
- Contiene un reclamo.
Se necessario, si valuta caso per caso, per garantire un equilibrio tra diritti e interessi.
Quale legislazione protegge i dati in Italia?
La protezione dei dati in Italia è disciplinata da:
- Regolamento UE 2016/679 (GDPR);
- Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
Chi può esercitare il Diritto all’Oblio?
Qualsiasi persona fisica o giuridica può esercitare il Diritto all’Oblio nell’ambito dell’Unione Europea, ai sensi dell’articolo 17 del GDPR/UE.
Il Regolamento UE 2016/679 stabilisce che:
“La protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati di carattere personale è un diritto fondamentale.”
La sentenza del maggio 2014 della Corte di giustizia europea consente a qualsiasi cittadino dell’Unione europea di avviare azioni legali per la rimozione di contenuti compromettenti che non siano di interesse pubblico.
Come esercitare il Diritto all’Oblio?
Come prima alternativa, un utente può contattare il webmaster del sito per rimuovere le informazioni dal web.
Ovviamente la normativa indica che per esercitare il Diritto all’Oblio è indispensabile che la persona si rechi sul motore di ricerca.
I motori di ricerca più importanti dispongono di un proprio formulario per esercitare questo diritto, come il modulo di Google.

I motori di ricerca e gli editor delle pagine effettuano un diverso trattamento dei dati, delle autorizzazioni e dell’impatto sulla privacy delle persone.
DirittoOblioGDPR.com offre servizi di consulenza, applicazione e follow up nelle procedure relative al Diritto all’Oblio.
L’utente deve soltanto contattare e indicare quali informazioni desidera eliminare; il nostro team si farà carico del processo, applicando la normativa vigente.
Le informazioni scompaiono da Internet?
Il Diritto all’Oblio influenza i risultati delle ricerche effettuate con il nome della persona.
Il risultato continuerà a essere visualizzato quando viene eseguita una ricerca diversa dal nome della persona interessata.
Conclusioni
Internet e tutto ciò che ruota intorno a questo mondo non è come i media tradizionali.
Il web non dimentica, creando talvolta seri problemi alle persone fisiche e giuridiche.
Le istituzioni europee si stanno adattando alla nuova era e stanno cercando di affrontare i problemi digitali con una legislazione apposita.
Diritto all’Oblio GDPR offre servizi specializzati di consulenza, applicazione e follow-up relativi alle procedure per il Diritto all’Oblio.
Il nostro team è composto da avvocati, esperti in Diritto all’Oblio, privacy, diritto penale, proprietà intellettuale e informatica giuridica.